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Aperitivi Culturali: il programma dell’edizione 2014


10 Lug, 2014

Dal 2006 gli Aperitivi Culturali, organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, sono “dentro” e “fuori” la stagione lirica: scavano in profondità i temi delle opere e del festival ma cercano anche altri approcci e linguaggi per dimostrare come la filosofia, l’arte, il diritto, la storia, la letteratura, siano influenzati e influenzino l’opera lirica.
Salvo che per la prima settimana, in cui gli aperitivi si svolgono in occasione delle due prime e della festa per il 50 anniversario della stagione lirica maceratese, tutti i giovedì, venerdì, sabato, e domenica degli altri tre week-end del festival, alle ore 12 agli Antichi Forni, va in scena la “contaminazione culturale” seguita da una degustazione di prodotti tipici offerti dai nostri sponsor.

Il tema del festival L’opera è donna è declinato con moltissimi titoli al femminile: dalle eroine delle tre opere in cartellone all’approccio al femmineo di Verdi e Puccini.
Per le prime delle tre opere (18, 19 e 26 luglio) insieme ai grandi musicologi delle testate nazionali (Moreni del Sole 24ore, Foletto di Repubblica e Girardi del Corriere della Sera) ci saranno anche le tre direttrici d’orchestra, insieme ai registi dei nuovi allestimenti (Micheli per Aida e Ripa di Meana per Tosca). Aida, che apre la stagione (come nel 1921) verrà raccontata anche nel suo esordio al Cairo (2 agosto) con l’egittologa Marielena Paniconi.
Il filosofo Salvatore Natoli (27 luglio) e il musicologo Quirino Principe (8 agosto) scioglieranno il dilemma della presenza femminile nell’opera: trionfo o distruzione? Un altro filosofo Andrea Panzavolta ci racconterà il rapporto tra il potere e la religione in Tosca (24 luglio), mentre il direttore artistico della Sagra Musicale Umbra, Alberto Batisti si soffermerà sullo strazio di Amneris tradita (31 luglio). Jacopo Pellegrini del Foglio, per la prima volta agli aperitivi, ci parlerà di Puccini e…le donne (25 luglio).

Dedicato a Verdi e alla sua donna (Giuseppina Strepponi) l’aperitivo con Gabriele Cesaretti (1 agosto).
La divina Fiorenza Cedolins, con il regista di Traviata, Henning Brockaus, ricorderanno il maestro Massimo De Bernart (che tante volte è stato sul podio dello Sferisterio) a dieci anni dalla morte (3 agosto).
Le foto di Amedeo Balelli e i ricordi del giornalista Fabio Brisighelli per il cinquantesimo (20 luglio) e un aperitivo speciale per Anita Cerquetti (7 agosto) con la giornalista Elena Filini.
Federico Moccia (9 agosto) ci ricorderà che la gelosia (tema presente in tutte e tre le opere) non passa mai di moda (come il triangolo amoroso!).
Il nostro slogan chi sa solo d’opera non sa niente d’opera rimane dunque sempre valido ed attuale.