I Sogni son desideri, Lella Costa e Carla Moreni agli Antichi Forni
8 Ago, 2013
MACERATA. Come ci aspettava galleria degli Antichi Forni piena per l’aperitivo culturale “Quando la musica racconta i sogni” con l’attrice Lella Costa e la giornalista del «Sole24ore» Carla Moreni, che ha regalato al pubblico diverse anticipazioni dell’opera in scena stasera. Sogni d’una notte di mezza estate, è in scena allo Sferisterio dalle 21 con la regia di Francesco Micheli, musiche di Mendelssohn, partiture di Britten e testo di Shakespeare. Carla Moreni dà qualche suggerimento per l’ascolto: sottolinea la genialità dell’ouverture di Mendelssohn, pone l’accento sulle vocalità inventata da Britten per i personaggi, soprattutto per il quartetto degli amanti e per il coro degli artigiani, interamente costituito da uomini. Le parti del contro tenore e del soprano sono quelle che eseguono i maggiori virtuosismi, con un gusto tipicamente barocco che Britten aveva mutuato da Henry Purcell.
Sulle delicate relazioni tra uomini e donne l’intervento di Lella Costa, che con l’ironia che la contraddistingue, è in grado di sdrammatizzare la tragedia-commedia dell’amore. “Ci si innamora di chi capita, spesso di chi non ci è nemmeno simpatico. Il dramma è che viviamo l’innamoramento come un giudizio di valore: mi ama perché sono bella, buona, brava, oppure il contrario. Il dolore che si prova quando si viene lasciati è un dolore narcisistico: non si soffre per l’aver perso una persona, ma per il fatto di non contare più nulla per lei. Dobbiamo mettere da parte questa autoreferenzialità, penso che i Sogni, in questo senso, siano uno spettacolo terapeutico”
La chiusa di Micheli è una dichiarazione di amore verso la città di Macerata, città dall’atmosfera shakespeariana che racchiude nel suo alternarsi di natura e città, solitudine e partecipazione, lirismo e popolarità, tradizione e innovazione, tutta l’ambivalenza caratteristica dei drammi dell’autore inglese.