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Autore: Matteo Catani

Agli Aperitivi Culturali arriva Umberto Curi

La terza settimana degli Aperitivi Culturali si apre con un grande ospite. Venerdì 31 luglio, alle 12 agli Antichi Forni arriva il professor Umberto Curi con Il dissoluto impunito, ovvero come il concetto di seduzione è stato interpretato da due personalità vissute in due differenti secoli, quali il compositore austriaco Mozart con il Don Giovanni e l’italiano Giuseppe Verdi con il Duca di Mantova nel Rigoletto.

Sabato primo agosto c’è Alessandro Alfieri, dottore di ricerca in Scienze Sociali e Filosofiche presso l’Università di Roma “Tor Vergata” con le Illusioni perdute, titolo del romanzo dello scrittore francese Honoré de Balzac. Alfieri effettuerà un parallelo tra le “illusioni perdute” del protagonista dell’opera balzachiana Lucien alla ricerca di notorietà nel mondo della letteratura francese dell’epoca e quelle dei giovani artisti bohémien Rodolfo, Marcello Schaunard e Colline.

L’ultimo appuntamento della settimana, vede intervenire domenica 2 agosto sul tema dei Codici d’Onore Paola Magnarelli, professoressa dell’Università di Macerata, con una predilezione allo studio delle classi dirigenti tra Otto e Novecento e l’avvocato Valerio Spigarelli, presidente delle Camere penali. I due relatori tracceranno la storia giuridico-sociale del delitto d’onore, partendo dalle opere e soffermandosi sulla contemporaneità.
L’incontro di domenica è accreditato ai fini della formazione forense dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. Gli aperitivi gastronomici sono organizzati questa settimana da Di Gusto Italiano nella giornata di venerdì 31, Verde Caffè il primo agosto e domenica 2 da Cartechini Olio e Antica Gastronomia. Gli Aperitivi Culturali, curati da Cinzia Maroni e organizzati da Sferisterio Cultura sono ad ingresso gratuito.share

Nuovi tre appuntamenti da venerdì 24 luglio

Superate brillantemente, con un grande successo di pubblico, le prime e il concerto di Ludovico Einaudi gli Aperitivi Culturali iniziano il percorso di approfondimento dei temi delle tre opere in cartellone.
Si parte venerdì 24 luglio con la filosofa Monia Andreani (ricercatrice di filosofia morale, esperta del pensiero della differenza) e Le relazioni pericolose (il titolo prende spunto dall’omonimo romanzo di Choderlos de Laclos). La maggior parte delle protagoniste femminili delle tre opere paga con la vita il desiderio di un amore al di fuori delle convenzioni sociali e culturali dell’epoca. Ripercorrendo le storie di Nedda e di Gilda (ma anche di Santuzza e Lola) si potrà parlare anche dell’oggi.
Sabato 25 luglio è la volta del musicologo Alberto Batisti ( storico curatore della Sagra Musicale Umbra, una delle rassegne più antiche e prestigiose in ambito musicale a livello nazionale), che, partendo da un verso dell’opera : il retaggio d’ogn uomo mi è tolto: il pianto affronterà il profilo psicologico del buffone Rigoletto, costretto a nascondere sempre i propri veri sentimenti.
Domenica 26 luglio un’altra prima quella di Bohème nell’allestimento di Leo Muscato che ha debuttato allo Sferisterio nel 2012. Il regista e il critico musicale di Repubblica Angelo Foletto parleranno di un toscano Parigi e cioè dell’influenza dell’ambiente culturale e musicale parigino nell’opera di Puccini.
Cartechini Olio, Antica Gastronomia, Quanto basta e Doppio Zero, insieme ai vini marchigiani, allieteranno la seconda parte degli Aperitivi Culturali.

Aperitivi Culturali, uno sguardo ai primi tre appuntamenti

I primi tre appuntamenti degli Aperitivi Culturali sono dedicati ai nuovi allestimenti (Rigoletto e Cavalleria e Pagliacci) e a Ludovico Einaudi protagonista del concerto allo Sferisterio domenica sera.
Si apre venerdì il 17 luglio: Enrico Girardi critico musicale del Corriere della Sera e il regista Federico Grazzini presenteranno Rigoletto in scena la sera allo Sferisterio. Suggestivo il titolo Rigoletto e la poetica di un Ta-tàà un titolo che ha un suo perché ha dichiarato Girardi e che sarà svelato all’aperitivo.
L’appuntamento del 18 luglio è dedicato a Cavalleria rusticana e Pagliacci. Carla Moreni, critica musicale del Sole24ore e il regista Alessandro Talevi , ci racconteranno l’allestimento del dittico che debutta in arena sabato sera. Carla Moreni affronterà il rapporto tra vita reale e melodramma, visto che entrambe le opere traggono spunto da fatti di cronaca.
Domenica 19 agosto gli aperitivi culturali omaggiano Ludovico Einaudi, in scena la sera allo Sferisterio con il concerto elettroacustico In a time lapse, con una performance di Gilberto Santini, eclettico direttore dell’Amat che ne traccerà un ritratto inedito.
Il tutto sempre alle 12 agli Antichi Forni.

Ritornano gli Aperitivi Culturali

E anche quest’anno ritornano gli Aperitivi Culturali, la rassegna di incontri organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura nella consueta location Antichi Forni. Come in ogni edizione, tanti gli ospiti in programma: personalità del mondo dell’opera e della cultura pronti ad affrontare i temi più originali suggeriti dalla stagione lirica maceratese. Non mancano ovviamente le degustazioni dei migliori vini e prodotti tipici gastronomici locali.
Si debutta venerdì 17 luglio, con Rigoletto e la poetica di un Ta-tàa. Ospiti dell’evento sono Enrico Girardi, critico musicale del “Corriere della Sera” e docente all’Università Cattolica di Milano, e il regista Federico Grazzini.
Il 18 luglio invece, la giornalista esperta musicologa de “Il Sole 24 Ore” Carla Moreni ed il regista Alessandro Talevi incentrano il dibattito sul tema Cav&Pag, due schegge di vita, mentre la domenica seguente, Gilberto Santini, direttore AMAT, si misura con La bellezza nei dettagli. Note su Ludovico Einaudi.
Il 24 luglio si riprende con le Relazioni pericolose ispirate da Cavalleria Rusticana e Pagliacci e trattate dalla docente Monia Andreani.
Il 25 luglio Alberto Batisti, critico musicale, docente universitario e direttore artistico di vari teatri italiani, presenta Il retaggio di ogn’uom: Rigoletto e il pianto negato, mentre il 26 luglio, precedendo l’anteprima della Bohème, il giornalista e critico musicale de “La Repubblica”, Angelo Foletto introduce con il regista e drammaturgo Leo Muscato il tema Un toscano a Parigi.
Il 31 luglio è la volta del filosofo Umberto Curi con Il Dissoluto Impunito; a seguire l’1 agosto è in programma Illusioni perdute con Alessandro Alfieri, consigliere regionale e segretario del PD della Lombardia.
Chiude la settimana Paola Magnarelli, docente dell’Università di Macerata, che il 2 agosto presenta con Valerio Spigarelli, presidente delle Camere penali italiane, il tema Codici D’onore.
Si arriva all’ultimo fine settimana. Venerdì 7 agosto, l’ospite è Andrea Panzavolta, direttore provinciale dell’ente di assistenza sociale della Confcommercio di Forlì, con L’eterna stagione dei fiori.
Ridi …buffone è invece il tema dell’incontro di sabato 8 agosto introdotto da Lucrezia Ercoli, dottoranda in Filosofia e Teoria delle Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Roma Tre.
Infine, per la chiusura del calendario di eventi di Aperitivi Culturali è di diritto come sempre l’intervento del direttore artistico Francesco Micheli, che il 9 agosto conclude gli incontri di dibattito con Il gusto dell’opera.

Aperitivi Culturali 2015

Dal 17 luglio 2015 ritornano gli Aperitivi Culturali organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura all’interno del Macerata Off Festival. Gli Aperitivi Culturali, urtili77ando altri approcci e linguaggi, dimostrano come la filosofia, Parte, il diritto, la storia, la letteratura siano influenzati e influenzino Papera lirica. Tutti i venerdì, sabato e domenica del festival, alle ore 12 agli Antichi Forni, va in scena questa “contaminazione cultura-le” seguita da una degustazione di prodotti tipici offerti dai numerosi sponsor. Allinia corpore sano. I due nuovi allestimenti, Rigoletto e Cavalleria e Pagliacci saranno raccon-tati dai due registi Federico Grazzini e Alessandro Talevi insieme a Enrico Girardi del Corriere della Sera (17 luglio) e Cada Moreni del Sole24ore (18 luglio). La prima della bellissima Bohème di Leo Muscato vedrà il regista insieme a Angelo Foletto di Repubblica (26 luglio). Sulla psicologia di Rigoletto si misurerà il musicologo Alberto Batisti (25 luglio), mentre il filosofo Umberto Curi (31 luglio) tenterà un parallelo tra Don Giovanni e il Duca di Mantova.. Gli incanti della vita di Bohème si scontreranno (con il filosofo Alessandro Alfieri il 1 agosto) con le illusioni perdute dei giovani artisti parigini per i quali la stagione dei fiori è eterna (come dimostrerà il musicologo Andrea Panzavolta il 7 agosto). Le re/adoni pericolose di Nedda, Lola e Gilda portano alla morte. (spiegherà la filosofa Monia Andreani il 24 luglio) sulla base di codici d’onore forse non ancora scomparsi (la storica Paola Ilagnarelli e l’avvocato Valerio Spigarelli il 2 agosto ne approfondi-ranno gli aspetti socio-giuridici). Di Canio e Rigoletto costretti a ridere e a far ridere paria Lucrezia Ercoli, autrice de “La filosofia dell’umorismo”, P8 agosto. Un profilo di Ludovico Einaudi sarà tratteggiato da Gilberto Santini, direttore dell’Amati in vista del concerto allo Sferisterio (19 luglio). La conclusione, che è di bilanci e prospettive, al direttore artistico del MOF, Francesco Nlicheli, che il 9 agosto chiuderà il festiva! di quest’anno con l’aperitivo culturale II gusto dell’opera. Il nostro slogan í17í sa solo d’opem non sa niente dopera rimane dunque il motivo ispiratore di questi appuntamenti.

Aperitivi Culturali, bilancio dell’ottava edizione

Con l’intervento di Francesco Micheli si sono chiusi gli Aperitivi Culturali di questa stagione. Quindici appuntamenti affollatissimi che hanno raccontato attraverso le voci più diverse e disparate il tema del festival l’opera è donna e le opere in cartellone.
I principali critici musicali (Foletto, Moreni, Girardi Pellegrini, Principe) hanno approfondito i rapporti tra i libretti delle opere e la trama musicale scelta da Verdi e Puccini per metterle in scena; il direttore artistico della Sagra Musicale Umbra, Alberto Batisti e l’egittologa Mariaelena Paniconi si sono concentrati sull’Aida, fin dal suo esordio al Cairo. Con Fabio Brisighelli e Emanuela Balelli si è parlato dei cinquant’anni dell’opera allo Sferisterio anche attraverso le foto di Balelli. Elena Filini ha ripercorso la carriera di Anita Cerquetti, mentre Fiorenza Cedolins e Hanning Brockhaus hanno ricordato il maestro Massimo De Bernart a 10 anni dalla morte. I filosofi Salvatore Natoli e Andrea Panzavolta sono entrati nei meandri delle opere in cartellone; Gabriele Cesaretti si è concentrato invece sulla “vocalità” della moglie di Giuseppe Verdi, Giuseppina Strepponi.
Non è mancato l’aperitivo “pop” con Federico Moccia sul tema della gelosia.
Grande successo anche per la seconda parte degli aperitivi, quella eno-gastronomica. L’istituto marchigiano di tutela dei vini insieme a tanti sponsor hanno consentito ai tanti ospiti presenti di gustare le leccornie locali, molte delle quali create appositamente sui temi delle opere.
Diverse centinaia di persone hanno presenziato agli appuntamenti “arrampicandosi” alle 12 per le scalette della piaggia fino agli Antichi Forni. Un pubblico attento ed interessato che è cambiato di volta in volta in base agli argomenti trattati ma che ha avuto anche un nucleo di appassionati presente tutti i giorni.
Gli Aperitivi Culturali, alla loro ottava edizione, intercettano l’esigenza di approfondimento culturale ben presente nella nostra città e con le loro “contaminazioni” riescono a raggiungere anche un pubblico lontano dall’opera lirica.
Un festival nel festival che evidenzia come l’opera lirica influenzi e sia influenzata da mille altre discipline.

Ultimi quattro appuntamenti agli Antichi Forni

Ultima settima per gli Aperitivi Culturali agli Antichi Forni, il consueto appuntamento dal giovedì alla domenica del Festival OFF organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura. Giovedì 7 Elena Filini, giornalista de il Gazzettino e Il Corriere musicale e musicista, racconta la grande Anita Cerquetti in concomitanza con la serata organizzata allo Sferisterio con Lella Costa in suo onore nell’ambito del progetto “Genius locii”. Una carriera importante, per quanto breve, di soprano drammatico, quella di Anita Cerquetti che l’ha vista giovanissima sui grandi palcoscenici italiani e internazionali. Il precoce abbandono avvenne per motivi di salute e, come disse lei stessa, per scelte personali che hanno sempre destato il rimpianto del pubblico e della critica. Venerdì 8 agosto con Quirino Principe si ritorna a parlare di L’opera è donna con un appuntamento dal titolo “Distruzione o trionfo della femminilità” nel quale il celebre musicologo indaga il ruolo femmineo nell’opera lirica attraverso l’analisi delle principali eroine. L’appuntamento del venerdì è anche l’occasione per ricordare il filosofo della musica Elio Matassi recentemente scomparso che per tanti anni è stato gradito ospite degli Aperitivi Culturali. Aperitivo “pop” il 9 con Federico Moccia, l’autore di “Tre metri sopra al cielo” ed altri numerosi best sellers. “La gelosia non passa mai di moda” è il titolo dell’appuntamento, un tema comune a tutte e tre le opere in cartellone. Tosca, Amneris, Alfredo agiscono e sbagliano mossi proprio da questo sentimento che anche nella letterature contemporanea, compresa quella di Moccia, continua a analizzarne gli effetti. Il 10 agosto gran finale con il consueto aperitivo con il direttore artistico Francesco Micheli, un modo per redigere un bilancio della stagione e apportare una riflessione sul futuro prossimo.

Gli Ospiti

Elena Filini è musicista e giornalista. Studiosa di storia della vocalità e del teatro in musica di fine Settecento, collabora con il Teatro Comunale di Treviso, con il Teatro La Fenice di Venezia, la Fondazione Mozarteum di Salisburgo, l’Ente Concerti Marialisa de Carolis di Sassari, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, la Fondazione Sferisterio di Macerata, il Teatro Salieri di Legnago.Scrive per Il Corriere Musicale e collabora da un decennio come critico musicale con il quotidiano «il Gazzettino». Tra le sue più recenti pubblicazioni, Il concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte. Un quarantennio di debutti a Treviso (Antiga edizioni, 2011), Mario Del Monaco e il Teatro comunale di Treviso (2011), le voci del Novecento per la Guida alla musica da camera (Zecchini, 2012). E’ docente a contratto al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza e responsabile ufficio stampa del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. E’ ideatrice e coordinatore artistico per il Comune di Treviso del progetto Oltre la Scena, rassegna off dedicata al teatro lirico.

Quirino Principe, nato a Gorizia il 19 novembre 1935, Accademico di Santa Cecilia in Roma, laureato in filosofia a Padova nel 1956, insegna Filosofia della Musica all’Università di Roma-Tre. Musicologo, germanista, poeta, negli ultimi anni ha sviluppato una frequente attività teatrale, come drammaturgo, autore di testi per musica, attore. Ha pubblicato inoltre vari libri filosofici e raccolte di poesie. Traduttore dal tedesco (particolarmente, da Ernst Jünger) e da altre lingue, ha tradotto fra l’altro l’integrale delle circa 300 Cantate di J.S. Bach. È il curatore dell’edizione italiana del Signore degli anelli di J.R.R.Tolkien, dopo essere stato, nel 1969, colui che ha introdotto in Italia, di fatto, la prima organica conoscenza di Tolkien.

Federico Moccia: È figlio d’arte: suo padre era Giuseppe Moccia, meglio conosciuto come Pipolo, sceneggiatore cinematografico e televisivo, politico, nonché regista, autore di numerosi film e spettacoli televisivi. Inizia la sua carriera come aiuto regista, per poi diventare sceneggiatore per la televisione. Nel 1992 scrive il suo primo libro, il romanzo Tre metri sopra il cielo che pubblica a sue spese. Nel 2004 il libro diventa un cult tra gli studenti dei licei romani, viene ripubblicato da Feltrinelli ed ottiene un successo immediato così come il film che ne è stato tratto con Riccardo Scamarcio e Katy Saunders e la regia di Luca Lucini, film in cui Federico Moccia collabora come autore di soggetto e sceneggiatura. Il libro ha un successo mondiale (solo il Spagna vende 2 milioni di copie) e così tutti i successivi romanzi: in particolare Ho voglia di te dal quale pure verrà tratto un film sempre con Scamarcio (che diventerà l’idolo delle adolescenti) e Laura Chiatti. E dal film è nato il fenomeno dei lucchetti a Ponte Milvio. Scusa ma ti chiamo amore , il successivo libro, diventerà pure un film con Raoul Bova e Michela Quattrociocche. Da qualche mese è in edicola con il libro sei tu. Dal 2012 è sindaco del comune abruzzese di Rosello in provincia di Chieti.

Aperitivi Culturali, da giovedì 24 luglio 4 nuovi appuntamenti

Da giovedì 24 luglio riprendono gli Aperitivi culturali, alle ore 12 agli Antichi Forni. Dopo i primi tre appuntamenti dedicati ai nuovi allestimenti (Aida e Tosca) ed alla festa per i cinquant’anni dello Sferisterio, incominciano gli approfondimenti sui temi delle opere e sul rapporto tra gli autori e il femmineo. Inizia Andrea Panzavolta, giornalista, filosofo, critico cinematografico: il suo Aperitivo Diabolus in Ecclesia (24 luglio) affronterà il tema del rapporto tra il potere e la religione in Tosca in particolare attraverso l’indagine della figura del barone Scarpia il bigotto satiro che in nome della Chiesa giustizia i patrioti e ricatta le donne. Jacopo Pellegrini, critico musicale del Foglio parlerà del rapporto, molto complesso, di Puccini con le donne e delle catastrofi sentimentali ambientate nelle sue opere (25 luglio) . Non mancherà l’appuntamento sulla Traviata degli specchi nel giorno della prima in Arena (26 luglio) con il critico musicale del Corriere della Sera Enrico Girardi e con la direttrice d’orchestra Speranza Scappucci. La storia di Violetta verrà paragonata a quella della Marguerite di Dumas e della vera Dama delle Camelie Marie Duplessis, con un occhio alla Manon … Domenica 27 luglio uno dei più importanti filosofi italiani Salvatore Natoli (che è anche un grande melomane) indagherà la presenza femminile nella drammaturgia di Verdi, non solo rispetto alle opere in cartellone (Aida e Traviata) ma con uno sguardo alla sua intera opera. Come sempre, dopo l’incontro, gli sponsor degli aperitivi offriranno un momento conviviale con le leccornie locali e i vini dell’istituto marchigiano tutela vini.

Gli ospiti

Andrea Panzavolta: Laureato in giurisprudenza all’Università di Bologna, vive e lavora a Forlì. Giornalista pubblicista, è autore di numerosi saggi sulla musica e sul cinema e di alcuni testi per il teatro. Collabora alla rubrica Film in discussione di Iride. Filosofia e discussione pubblica e ad alcune riviste di critica cinematografica. È direttore artistico del festival forlivese L’occidente nel labirinto. Per Mimesis ha pubblicato Lo spettacolo delle ombre, 2012.

Jacopo Pellegrini: Severo critico musicale per lunghi anni del quotidiano Avvenire, ideatore e conduttore di programmi Rai, Jacopo Pellegrini è nato a Firenze, ha compiuto i suoi studi musicali e letterari fra Lucca e Firenze, ha insegnato a contratto all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e attualmente collabora con Liberal, Il Foglio e Opéra Magazine (Parigi). Molto attivo come musicologo e conferenziere, ha scritto numerosissimi saggi per la Scala, il Comunale di Firenze, l’Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Regio di Parma etc. Come studioso, il suo ambito di interesse privilegiato è quello dell’opera europea dell’Otto-Novecento, in particolare Puccini, Verdi e Dallapiccola.

Salvatore Natoli: Ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Bicocca di Milano. Sostenitore di un’etica che riconosca la felicità conquistabile in terra anziché in cielo, si contrappone alla tradizione cristiana divenendo propugnatore del cosiddetto Neopaganesimo. Conduce un’analisi approfondita sul tema del dolore dando vita ad una vera e propria filosofia a partire da questo concetto. Dal ’79 ad oggi pubblica più di 40 saggi. Tra questi ricordiamo: “Il cristianesimo di un non credente”, (Qiqajon, 2002), “Parole della filosofia o dell’arte di meditare”, (Feltrinelli, 2004), “Sul male assoluto. Nichilismo e idoli nel Novecento”, (Morcelliana, 2006), “I dilemmi della speranza: un dialogo” (con Nichi Vendola), (La meridiana, 2006), “La salvezza senza fede”, (Feltrinelli, 2006), “Le parole ultime. Dialogo sui problemi del «fine vita»” (Nuova biblioteca Dedalo, 2011), “Sperare oggi” ( Il Margine, 2012).

Enrico Girardi: Enrico Girardi si è laureato in lettere e addottorato in musicologia all’Università Cattolica, presso le cui sedi di Brescia e Milano è oggi docente di materie musicologiche. Ha scritto i libri Guida all’ascolto dell’opera (Feltrinelli, 1992) e Il teatro musicale oggi (Paravia, 2000) e numerosi saggi per lo più incentrati sul Novecento storico e contemporaneo. Come critico musicale ha scritto per i giornali del gruppo L’Espresso e per diverse riviste e ha collaborato ai programmi musicali di Rai RadioTre. Dal 2001 è critico musicale del Corriere della Sera. Ha tenuto conferenze e scritto programmi di sala per numerose istituzioni teatrali e concertistiche italiane ed europee.

Aperitivi Culturali: anticipazioni sui primi tre appuntamenti

I primi tre appuntamenti degli Aperitivi Culturali sono dedicati ai nuovi allestimenti (Aida e Tosca) ed alla festa per i cinquant’anni dello Sferisterio.

Si apre il 18 luglio con un parterre d’eccezione: Carla Moreni critica musicale de Il Sole 24 oreJulia Jones che dirigerà l’orchestra e Francesco Micheli nelle vesti di regista , presenteranno l’Aida in scena la sera allo Sferisterio. Carla Moreni, in omaggio al tema del Festival (L’opera è donna) si soffermerà sugli intrigati rapporti tra Aida e Amneris, innamorate dello stesso uomo e votate entrambe alla infelicità che per Aida sarà fatale.

L’appuntamento del 19 luglio è dedicato a Tosca. Angelo Foletto, critico musicale di RepubblicaEun Sun Kim direttrice dell’orchestra e Franco Ripa di Meana, regista, ci racconteranno la nuova Tosca che debutterà la sera in arena. Angelo Foletto, in omaggio al tema del Festival ha scelto di parlare  dell’amore di Tosca per Mario e di come le seduzioni di quest’ultimo la porteranno ad una fine tragica.

Il 20 agosto gli Aperitivi Culturali omaggiano le Nozze d’oro della stagione lirica maceratese ripercorrendo la storia della prima di Aida  del 1921 attraverso le foto di Amedeo Balelli, illustrate dalla nipote, Emanuela, e con i ricordi di un giornalista melomane, Fabio Brisighelli che ripercorrerà le tappe più importanti delle stagioni liriche maceratesi.

Gli ospiti

Carla Moreni: critico musicale de Il Sole 24 ore dal 2000, docente di storia del teatro presso i corsi accademici del conservatorio di Trento. L’ultima piccola iniziativa che ha curato è stata una serie di 30 cd dedicati ai grandi interpreti della musica, raccontati monograficamente ma in formato tascabile, con indicazioni mirate su trenta libretti allegati. Nei prossimi mesi uscirà un nuovo volume della collana Skira dedicata alla Scala, intitolato Puccini alla Scala, di cui ha curato testi, scelte di immagini e numeri del cd allegato.

Angelo Foletto: Critico musicale di Repubblica, è stato vicedirettore di Musica Viva. Ha insegnato al Conservatorio di Milano e alla Scuola Holden di Torino. Scrive su L’Adige, Suonare NewsClassic Voice e altre riviste; collabora con media, teatri e istituzioni musicali. Ha scritto Carmen guida all’operaCarlo Maria Giulini e Forse. Verso un autoritratto-Daniele Lombardi. E’ presidente degli Amici della Galleria d’arte moderna di Milano, dell’Associazione culturale “Achille Foletto” di Ledro e, dal 1996, dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.

Aperitivi culturali 2014

VENERDÌ 18 LUGLIO 2014, ore 12
Aida e Amneris, esotiche rivali
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Julia Jones e Carla Moreni

SABATO 19 LUGLIO 2014, ore 12
Tosca, l’arte di farsi amare
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Angelo Foletto, Eun Sun Kim, Franco Ripa di Meana

DOMENICA 20 LUGLIO 2014, ORE 12
50 anni sotto le stelle
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Emanuela Balelli e Fabio Brisighelli

GIOVEDÌ 24 LUGLIO 2014, ORE 12
Diabolus in ecclesia. Potere e religione in Tosca
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Andrea Panzavolta

VENERDÌ 25 LUGLIO 2014, ORE 12
L’opera è donna? Figurarsi il compositore (Puccini)
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Jacopo Pellegrini

SABATO 26 LUGLIO 2014, ORE 12
Manon, Marie, Marguerite, Violetta: così fan tutte?
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Enrico Girardi e Speranza Scappucci

DOMENICA 27 LUGLIO 2014, ORE 12
Il femminile nella drammaturgia verdiana
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Salvatore Natoli

GIOVEDÌ 31 LUGLIO 2014, ORE 12
Amneris, la donna spezzata
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Alberto Batisti

VENERDI 1 AGOSTO 2014, ORE 12
Lady Verdi
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Gabriele Cesaretti

SABATO 2 AGOSTO 2014, ORE 12
La mise en scène della modernità egiziana
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Mariaelena Paniconi

DOMENICA 3 AGOSTO 2014, ORE 12
De Bernart, la bacchetta magica
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Fiorenza Cedolins e Henning Brockhaus

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014, ORE 12
Anita l’altra Norma
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Elena Filini

VENERDÌ 8 AGOSTO 2014, ORE 12
Distruzione e trionfo della femminilità
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Quirino Principe

SABATO 9 AGOSTO 2014, ORE 12
La gelosia non passa mai di moda
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Federico Moccia

DOMENICA 10 AGOSTO 2014, ORE 12
Se quel guerrier io fossi…
Antichi forni, Piaggia della Torre
con Francesco Micheli

Il 14 luglio conferenza stampa della nuova edizione degli Aperitivi Culturali

Conferenza stampa di presentazione della nuova edizione degli Aperitivi Culturali in programma lunedì 14 luglio alle ore 12 presso la sala consiliare del Comune di Macerata.
Relatori il presidente dell’Associazione Sferisterio Cultura Federica Frontini, la responsabile per gli Apertivi Culturali Cinzia Maroni e l’assessore alla cultura di Macerata Stefania Monteverde.
Sedici nuovi appuntamenti declinati al femminile, in rima con il tema “L’opera è donna” del Macerata Opera Festival. Artisti, filosofi, giornalisti, musicologi si soffermano sulle vicende delle eroine delle opere in cartellone.
Consulta il programma completo dell’edizione 2014 degli Aperitivi Culturali