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Autore: Matteo Catani

Primo weekend di Aperitivi #verdesperanza

Grandissimo successo per la prima settima degli aperitivi culturali organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura ed a cura di Cinzia Maroni.

Sono state  presentate le tre opere in cartellone in un serrato colloquio tra i giornalisti del “Corriere della Sera” (Girardi), di “Repubblica” (Foletto) e del “Sole24ore”  (Moreni), e i registi del Flauto MagicoElisir d’amore (c’era anche il direttore Lanzillotta) e Traviata.

Il pubblico presente  ha potuto così fruire degli spettacoli con maggiore consapevolezza e comprensione.

Non è mancata la riflessione sul tema del Festival  #verdesperanza con l’appuntamento di sabato pomeriggio con il testimonial Cucinella, l’artista Bianco (che ha allestito una splendida mostra a Palazzo Buonaccorsi sulla “visione” del terremoto) e il patron di Symbola Fabio Renzi.

Si è parlato di catastrofe ma anche di possibilità di ricostruzione: un ritorno al futuro per le zone colpite  dal terremoto.

Anche la settimana che si apre vede 4 appuntamenti.

Il tema #verdesperanza torna  giovedì 26 alle ore 18:30 nell’ incontro con Paolo Piacentini autore di Appennini  Atto d’amore, realizzato in collaborazione con il CAI (charity partner del Festival 2018)  e la Feder Trek Italia.

Poi partono  le contaminazioni tipiche degli aperitivi culturali.

L’elisir d’amore offre l’occasione per parlare delle nuove manipolazioni mediatiche , in primis delle fake news, con il giornalista de “Il Foglio” Andrea Minuz e l’avvocato Igor Giostra (presidente della Camera Penale di Fermo), in un appuntamento accreditato per la formazione forense (27 luglio).

La vera  storia di Marie Duplessis, la Signora delle Camelie ispiratrice di Traviata,  offre l’occasione per parlare del rapporto tra le donne e la morale e del lungo cammino per la libertà sessuale. Protagonista Angela Azzaro, vicedirettrice del quotidiano “Il Dubbio” (28 luglio).

Domenica 29 luglio con  il musicologo Andrea Panzavolta si torna a parlare di Flauto Magico e delle suggestioni che l’opera di Mozart  suscitò all’epoca in Goethe e nel Novecento su Ingmar Bergman con il magistrale film del 1975.

Sponsor  tecnici: Coldiretti,  SIGI, Cartechini Olio, Il Quartino.share

Aperitivi #verdesperanza

Gli Aperitivi Culturali dal 2006 sono uno degli appuntamenti fissi del Macerata Opera Festival: organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, a cura di Cinzia Maroni, in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio, offrono un punto di vista sempre nuovo sull’opera lirica.

Il melodramma si contamina con altri approcci perché «Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera».

Il format resta lo stesso: dal venerdì alla domenica alle 12 agli Antichi Forni, filosofi (Massimo DonàAndrea PanzavoltaCesare Catà), giornalisti (Angela AzzaroAndrea Minuz), avvocati (Igor Giostra), musicologi (Alberto Batisti), sceneggiatrici (Valentina Capecci) affronteranno dal loro punto di vista il tema del Festival e delle singole opere.

Come sempre i primi tre aperitivi saranno tenuti da importanti musicologi: Enrico Girardi («Corriere della Sera»), Angelo Foletto («la Repubblica») e Carla Moreni («Il Sole 24ore»), insieme ai registi e ai direttori d’orchestra delle opere in cartellone.

Ci sarà spazio anche per il cinema di Bergman, per le tante Violette del grande schermo, e per una riflessione filosofico-giuridica, oltre che sociale, sulle “magie” moderne. La musica di Mozart racconterà la lotta dell’uomo per la “luce” e lo scandalo della vera “signora delle camelie” sarà l’occasione per parlare degli attuali stereotipi sulle donne “libere”.

Sarà festeggiato il 50 anniversario dell’incontro dei Pueri Cantores con l’opera lirica insieme al direttore Gian Luca Paolucci e l’11 agosto Lucrezia Ercoli e Lucia Tancredi ricorderanno con un aperitivo in memoriam la giovane filosofa Monia  Andreani recentemente scomparsa.

Due appuntamenti pomeridiani, legati al tema del Festival #verdesperanza, si svolgeranno sabato 21 e giovedì 26 luglio alle ore 18:30 sempre agli Antichi Forni (Imbilico: perpetua motus terra e Appennino Atto d’amore).

La chiusura alla nuova direzione artistica e musicale (Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta) che, insieme al sovrintendete Luciano Messi e al Sindaco di Macerata Romano Carancini, faranno un bilancio della stagione.

Anche quest’anno l’allestimento degli  Antichi Forni è a cura dell’Accademia di Belli Arti di Macerata, con il prof. Matteo Catani e i suoi studenti. 

Aperitivi Culturali 2018

Gli Aperitivi Culturali dal 2006 sono uno degli appuntamenti fissi del Macerata Opera Festival: organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, a cura di Cinzia Maroni, in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio, offrono un punto di vista sempre nuovo sull’opera lirica.

Il melodramma si contamina con altri approcci perché «Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera».

Il format resta lo stesso: dal venerdì alla domenica alle 12 agli Antichi Forni, filosofi (Massimo DonàAndrea PanzavoltaCesare Catà), giornalisti (Angela AzzaroAndrea Minuz), avvocati (Igor Giostra), musicologi (Alberto Batisti), sceneggiatrici (Valentina Capecci) affronteranno dal loro punto di vista il tema del Festival e delle singole opere.

Come sempre i primi tre aperitivi saranno tenuti da importanti musicologi: Enrico Girardi («Corriere della Sera»), Angelo Foletto («la Repubblica») e Carla Moreni («Il Sole 24ore»), insieme ai registi e ai direttori d’orchestra delle opere in cartellone.

Ci sarà spazio anche per il cinema di Bergman, per le tante Violette del grande schermo, e per una riflessione filosofico-giuridica, oltre che sociale, sulle “magie” moderne. La musica di Mozart racconterà la lotta dell’uomo per la “luce” e lo scandalo della vera “signora delle camelie” sarà l’occasione per parlare degli attuali stereotipi sulle donne “libere”.

Sarà festeggiato il 50 anniversario dell’incontro dei Pueri Cantores con l’opera lirica insieme al direttore Gian Luca Paolucci e l’11 agosto Lucrezia Ercoli e Lucia Tancredi ricorderanno con un aperitivo in memoriam la giovane filosofa Monia  Andreani recentemente scomparsa.

Due appuntamenti pomeridiani, legati al tema del Festival #verdesperanza, si svolgeranno sabato 21 e giovedì 26 luglio alle ore 18:30 sempre agli Antichi Forni (Imbilico: perpetua motus terra e Appennino Atto d’amore).

La chiusura alla nuova direzione artistica e musicale (Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta) che, insieme al sovrintendete Luciano Messi e al Sindaco di Macerata Romano Carancini, faranno un bilancio della stagione.

Anche quest’anno l’allestimento degli  Antichi Forni è a cura dell’Accademia di Belli Arti di Macerata, con il prof. Matteo Catani e i suoi studenti. 

Grandissimo successo per il cartellone 2017 degli Aperitivi Culturali

Grandissimo successo per il cartellone 2017 degli Aperitivi Culturali dell’Associazione Sferisterio Cultura, curati da Cinzia Maroni.

I 12 appuntamenti che si sono susseguiti agli Antichi Forni hanno visto un pubblico sempre numeroso ed attento anche nei giorni  di grandissima calura.

Segno che i temi affrontati hanno incontrato il gusto e l’interesse non solo dei melomani (moltissimi dei presenti erano a Macerata per assistere alle opere allo Sferisterio) ma anche di un pubblico diverso attirato dalle contaminazioni che sul tema del Festival e delle singole opere hanno saputo svolgere i relatori intervenuti.

Come sempre i registi delle opere in cartellone hanno potuto raccontare le loro suggestioni nel metterle in scena, intervistati dai musicologi delle più importanti testate italiane.

I filosofi hanno parlato dell’Oriente e delle suggestioni che l’Occidente ha saputo ricavare dal rapporto con paesi “altri”, a partire dall’esperienza unica di Padre Matteo Ricci.  E’ stata raccontata l’Africa coloniale e l’eterna lotta  dell’uomo con gli  enigmi che la vita propone.

E’ stato svelato che Butterfly era formalmente sposata con Pinkerton in base alle leggi giapponesi dell’epoca. Sono stati ricordati Arturo Toscanini e Luigi Pirandello a 150 anni dalla nascita. Francesco Micheli ha fatto un bilancio della sua esperienza a Macerata e “svelato” le   sue prospettive personali e professionali. Il  Vice Sindaco Stefania Monteverde  e il Sovrintendente Luciano Messi hanno parlato del futuro dei teatri maceratesi.

I filmati d’epoca e  i video inediti sono stati realizzati  da Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci. Le letture in tema sono state “interpretate” da Gabriela Lampa.

Gli appuntamenti sono stati registrati grazie a Matteo Lorenzin e Emme Tv e presto potranno essere visibili sul canale YouTube Sferisterio Cultura.

Moltissimi gli sponsor tecnici che hanno fatto “cultura” gastronomica sotto la guida di Enzo Gironella.

Decine di ragazze e ragazzi, “inviati” da Caterina Ortolani,  hanno consentito lo svolgimento ordinato e tecnicamente impeccabile di tutti gli appuntamenti.

Grazie all’Associazione Arena Sferisterio e al Comune di Macerata per aver creduto nella iniziativa.

Sferisterio Cultura da appuntamento all’anno prossimo con la speranza di poter organizzare anche gli Aperitivi d’Inverno in preparazione delle opere del 2018.

Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera

Aperitivi culturali – Rush finale

Nemmeno il caldo ha fermato il pubblico degli Aperitivi Culturali.

Tre sold out anche questa settimana per gli appuntamenti con Andrea Panzavolta, Giulia Caminito, Lucrezia Ercoli e Massimo Donà.

Vi aspettiamo anche per l’ultimo fine settimana di Macerata Opera Festival, sempre alle 12 agli Antichi Forni con:

Venerdì 11 agosto
La morte rituale dell’eroe
Cesare Catà

Sabato 12 agosto
Pirandellianamente Butterfly
Pierfrancesco Giannangeli

Domenica 13 agosto
Occidentali’s Karma
Francesco Micheli

Aperitivi culturali – Secondo atto

Ancora tre tutto esaurito agli Antichi Forni per gli Aperitivi Culturali!

Grazie ai nostri ospiti Marco Mellone, Adriano Fabris, Carla Moreni e Riccardo Frizza, per aver sottolineato ancora una volta come il nostro motto Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera rimane sempre valido e attuale.

Vi aspettiamo nel fine settimana, sempre alle 12 agli Antichi Forni con:

Venerdì 4 agosto
Sciogliere o sopportare l’enigma?
Andrea Panzavolta

Sabato 5 agosto
La grande A
Giulia Caminito e Lucrezia Ercoli

Domenica 6 agosto
Il mito dell’Oriente nell’Occidente al tramonto
Massimo Donà

Aperitivi culturali – Primo atto

Grande successo per il primo fine settimana di Aperitivi Culturali!

Grazie ai nostri ospiti Alberto BatistiCarlo BoccadoroCecilia LigorioEnrico GirardiGianni Forte e Stefani RicciAngelo Foletto e Nicola Berloffa, per averci raccontato l’Oriente attraverso la musica.

Vi aspettiamo nel fine settimana, sempre alle 12 agli Antichi Forni con:

Venerdì 28 luglio
Mogli e buoi dei paesi tuoi?
Marco Mellone (foro di Bologna)
Appuntamento accreditato per la formazione forense

Sabato 29 luglio
Il Tao di Puccini
Adriano Fabris

Domenica 30 luglio
Principesse rivali tra cieli azzurri e pietre fatali
Carla Moreni e Riccardo Frizza

Aperitivi Culturali 2017

Gli aperitivi culturali  sono  nati nel 2006 con lo Sferisterio Opera Festival che ha trasformato la stagione lirica maceratese in una vera e propria kermesse culturale di cui gli aperitivi sono stati la costola portante. Gli aperitivi sono stati rilanciati e confermati anche dal nuovo Macerata Opera Festival. L’associazione culturale Sferisterio Cultura – che nasce in quegli anni proprio al fine di valorizzare lo Sferisterio come volano culturale – si occupa dell’organizzazione degli Aperitivi Culturali (che sono a cura  Cinzia Maroni)  in collaborazione con il Comune di Macerata e con l’Associazione Sferisterio.

Il melodramma si contamina con altri approcci alla ricerca di un pubblico più ampio e variegato rispetto ai soli melomani, ma anche per una migliore comprensione della stessa opera lirica, all’interno della quale molte discipline si confrontano e si amalgamano. Anche per il 2017 il format è rispettato: prima l’appuntamento culturale con i protagonisti che mettono a disposizione le proprie specifiche competenze per analizzare in forma originale il tema del festival e le singole opere alle 12 agli Antichi Forni, poi l’aperitivo offerto dagli operatori maceratesi e dalle varie cantine provinciali.

Le opere del cartellone  2017 sono state  preparate con tre appuntamenti invernali con i musicologi Gabriele Cesaretti (AIDA il 10 marzo) Cristiano Veroli (TURANDOT il 17 marzo) e Alberto Batisti (Madama Butterfly il 24 marzo) con un grandissimo successo di  pubblico e di critica.

Il tema del festival ORIENTE caratterizzerà gli Aperitivi Culturali di quest’anno.

Come sempre tre grandi musicologi Enrico Girardi ( Corriere della Sera) Angelo Foletto (La Repubblica) e Carla Moreni  (il Sole 24ore), insieme ai registi dei nuovi allestimenti Ricci/Forte (Turandot)  e Nicola Berloffa  (Nicola Berloffa) e al direttore Riccardo Frizza (Aida) saranno i protagonisti delle prime.

Alberto Batisti, direttore della Sagra Musicale Umbra, la più antica rassegna musicale italiana, il giorno della prima di Shi (Si faccia) affronterà il complesso rapporto tra i gesuiti e la musica. Insieme a lui il compositore Carlo Boccadoro e la regista Cecilia Ligorio.

L’avvocato Marco Mellone esperto di diritto comparato, utilizzando le suggestioni del libretto di Butterfly,  affronterà il tema dei rapporti matrimoniali tra persone di paesi diversi (Moglie e buoi dei paesi tuoi? Il 28 luglio).

Adriano Fabris, ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, approfondirà il tema del rapporto molto stretto di Puccini con la cultura e la musica orientale (Il Tao di Puccini il 29 luglio).

Un grande amico degli Aperitivi, Andrea Panzavolta, si cimenterà, partendo da Turandot, ma ricordando Edipo e Omero, sulla questione dell’enigma: non sempre risolverlo porta bene! (Sciogliere o sopportare l’enigma il 4 agosto).

La scrittrice Giulia Caminito, nuova voce della narrativa italiana, e la filosofa Lucrezia Ercoli, direttrice del festival POPSOPHIA, ci racconteranno  il rapporto degli italiani con l’Africa coloniale, attraverso il racconto di una saga familiare nel corno d’Africa (la Grande A  il 5 agosto).

Il musicista filosofo Massimo Donà ordinario di Metafisica e Ontologia dell’Arte al San Raffaele di Milano affronterà le suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori del Novecento da Matisse a Van Gogh (Il mito dell’Oriente nell’Occidente al Tramonto) il 6 agosto.
La morte rituale dell’eroe da Radames a Mishima, a partire  dall’harakiri di Butterfly il tema del filosofo Cesare Catà (11 agosto).
Pierfrancesco Giannangeli, esperto di teatro,  si occuperà della pirandelliana Butterfly (12 agosto).

La chiusura a Francesco Micheli per un bilancio della stagione (Occidentali’s karma il 12 agosto).

Ospite d’eccezione Stefano BOLLANI il 23 luglio allo sferisterio ma anche ospite degli aperitivi con il tema ORIENTALE sempre il 23.

Anche quest’anno l’’allestimento degli  Antichi Forni è a cura dell’Accademia di Belli Arti di Macerata, con il prof. Matteo Catani e i suoi studenti. 

Il nostro slogan Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera rimane sempre valido e attuale.

Aperitivi Culturali d’Oriente

Gli aperitivi culturali  sono  nati nel 2006 con lo Sferisterio Opera Festival che ha trasformato la stagione lirica maceratese in una vera e propria kermesse culturale di cui gli aperitivi sono stati la costola portante. Gli aperitivi sono stati rilanciati e confermati anche dal nuovo Macerata Opera Festival. L’associazione culturale Sferisterio Cultura – che nasce in quegli anni proprio al fine di valorizzare lo Sferisterio come volano culturale – si occupa dell’organizzazione degli Aperitivi Culturali (che sono a cura  Cinzia Maroni)  in collaborazione con il Comune di Macerata e con l’Associazione Sferisterio.

Il melodramma si contamina con altri approcci alla ricerca di un pubblico più ampio e variegato rispetto ai soli melomani, ma anche per una migliore comprensione della stessa opera lirica, all’interno della quale molte discipline si confrontano e si amalgamano. Anche per il 2017 il format è rispettato: prima l’appuntamento culturale con i protagonisti che mettono a disposizione le proprie specifiche competenze per analizzare in forma originale il tema del festival e le singole opere alle 12 agli Antichi Forni, poi l’aperitivo offerto dagli operatori maceratesi e dalle varie cantine provinciali.

Le opere del cartellone  2017 sono state  preparate con tre appuntamenti invernali con i musicologi Gabriele Cesaretti (AIDA il 10 marzo) Cristiano Veroli (TURANDOT il 17 marzo) e Alberto Batisti (Madama Butterfly il 24 marzo) con un grandissimo successo di  pubblico e di critica.

Il tema del festival ORIENTE caratterizzerà gli Aperitivi Culturali di quest’anno.

Come sempre tre grandi musicologi Enrico Girardi ( Corriere della Sera) Angelo Foletto (La Repubblica) e Carla Moreni  (il Sole 24ore), insieme ai registi dei nuovi allestimenti Ricci/Forte (Turandot)  e Nicola Berloffa  (Nicola Berloffa) e al direttore Riccardo Frizza (Aida) saranno i protagonisti delle prime.

Alberto Batisti, direttore della Sagra Musicale Umbra, la più antica rassegna musicale italiana, il giorno della prima di Shi (Si faccia) affronterà il complesso rapporto tra i gesuiti e la musica. Insieme a lui il compositore Carlo Boccadoro e la regista Cecilia Ligorio.

L’avvocato Marco Mellone esperto di diritto comparato, utilizzando le suggestioni del libretto di Butterfly,  affronterà il tema dei rapporti matrimoniali tra persone di paesi diversi (Moglie e buoi dei paesi tuoi? Il 28 luglio).

Adriano Fabris, ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa, approfondirà il tema del rapporto molto stretto di Puccini con la cultura e la musica orientale (Il Tao di Puccini il 29 luglio).

Un grande amico degli Aperitivi, Andrea Panzavolta, si cimenterà, partendo da Turandot, ma ricordando Edipo e Omero, sulla questione dell’enigma: non sempre risolverlo porta bene! (Sciogliere o sopportare l’enigma il 4 agosto).

La scrittrice Giulia Caminito, nuova voce della narrativa italiana, e la filosofa Lucrezia Ercoli, direttrice del festival POPSOPHIA, ci racconteranno  il rapporto degli italiani con l’Africa coloniale, attraverso il racconto di una saga familiare nel corno d’Africa (la Grande A  il 5 agosto).

Il musicista filosofo Massimo Donà ordinario di Metafisica e Ontologia dell’Arte al San Raffaele di Milano affronterà le suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori del Novecento da Matisse a Van Gogh (Il mito dell’Oriente nell’Occidente al Tramonto) il 6 agosto.
La morte rituale dell’eroe da Radames a Mishima, a partire  dall’harakiri di Butterfly il tema del filosofo Cesare Catà (11 agosto).
Pierfrancesco Giannangeli, esperto di teatro,  si occuperà della pirandelliana Butterfly (12 agosto).

La chiusura a Francesco Micheli per un bilancio della stagione (Occidentali’s karma il 12 agosto).

Ospite d’eccezione Stefano BOLLANI il 23 luglio allo sferisterio ma anche ospite degli aperitivi con il tema ORIENTALE sempre il 23.

Anche quest’anno l’’allestimento degli  Antichi Forni è a cura dell’Accademia di Belli Arti di Macerata, con il prof. Matteo Catani e i suoi studenti. 

Il nostro slogan Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera rimane sempre valido e attuale.

Clicca qui per scaricare il cartellone completo!

Arrivederci a quest’estate!

Si è concluso venerdì il ciclo di appuntamenti con gli Aperitivi Culturali d’Inverno.
Tre appuntamenti sold out con altrettanti musicologi che ci hanno fatto scoprire i segreti di TurandotMadama Butterfly e Aida.

Ringraziamo ancora una volta i tre relatori, Gabriele CesarettiCristiano Veroli e Alberto Batisti, e gli sponsor tecnici della manifestazione: Lord Bio, Di Gusto Macerata, Il Contadino e Borgo Paglianetto.

Vi aspettiamo domani, 28 marzo alle 18 all’Ostello Ricci con l’Associazione Amici dello Sferisterio, per conoscere la nuova commissione d’opera del Macerata Opera Festival, Shi (Si faccia) insieme al compositore e direttore d’orchestra Carlo Boccadoro e alla librettista e regista Cecilia Ligorio.

Gli Aperitivi Culturali tornano quest’estate, sempre alle 12 agli Antichi Forni!
E ricordate: chi sa solo di opera, non sa niente di opera!

Ultimo Aperitivo d’Inverno con Alberto Batisti

Ultimo appuntamento con gli Aperitivi Culturali d’Inverno, dopo l’ovazione per Cristiano Veroli e il suo ossimoro Alba a Occidente per raccontarci Turandot (clicca qui per rivedere le immagini della giornata).
Venerdì 24 marzo alle 17.30 agli Antichi Forni sarà Alberto Batisti a concludere il viaggio verso Oriente attraverso le tre opere in cartellone, con Marinai, mogli e guai, e la sua visione di Madama Butterfly.

Docente di Storia della Musica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como e direttore artistico della Sagra musicale umbra, Alberto Batisti è anche autore di importanti voci del Dizionario dell’opera lirica edito da Baldini e Castoldi.
La scorsa estate ha entusiasmato il pubblico degli Aperitivi Culturali con una conferenza su Norma. Un appuntamento che riscosse così tanto successo da far pensare, proprio in quell’occasione, all’associazione Sferisterio Cultura, di accompagnare gli spettatori anche durante l’inverno a una guida all’ascolto.

Come da tradizione, agli Aperitivi Culturali non ci occupiamo solo di saziare la mente ma anche il corpo, con le degustazioni di prodotti enogastronomici locali.
Il terzo partner degli Aperitivi Culturali d’Inverno è Il Contadino. Ad accompagnare gli assaggi, il vino di Borgo Paglianetto.